L’isola si trova a NE della città di Venezia, tra San Pietro di Castello e il Lido.
Un canale largo una ventina di metri la separa dall’isola delle Vignole.
La Certosa è una piattaforma ideale per raggiungere Venezia e le isole della laguna nord, l’approdo più naturale per chi arriva dal mare.

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Fu sede di un monastero Agostiniano fin dal 1199 e ceduta in seguito ad una comunità di Certosini (1424).

Oltre ai monaci, nell’isola vi era una comunità di agricoltori che coltivavano l’isola a vigneti e orti.
Nel 1632 si avviarono i lavori per la costruzione del casello delle polveri, tuttora in perfette condizioni e visitabile, utilizzato per convegni e mostre.

251696_220846821267495_2477435_nA seguito dell’occupazione francese, i Certosini subirono lo stesso destino di tutte le comunità religiose delle isole della Laguna, e furono trasferiti in terraferma (nel Montello). Gli invasori trasferirono a Parigi, come loro uso, tutte le opere d’arte che trovarono nell’isola.

Lo stato di abbandono della Certosa durò fino alla fine del secolo scorso, quando nel 1997 sono stati effettuati grossi lavori di risanamento e recupero morfologico, riuso e rivitalizzazione economica (porto turistico, passerella e pontile per la fermata dei vaporetti).

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242478_213552065330304_1174182_oElemento caratteristico dell’isola è il suo bosco, ricco di specie arboree autoctone e orientali: Robinia, bagolaro, gelso, pioppo bianco e nero, frassino, ligustro giapponese e canna di palude.

Il bosco è popolato da numerose comunità di  conigli, uccelli e gatti.
Nel giugno 2012 una tromba d’aria ne ha purtroppo devastato una parte, risparmiando le imbarcazioni all’ormeggio e gli edifici principali. Sono tutt’ora in corso i lavori per il ripristino e l’agibilità del bosco.

L’isola è al centro di un progetto che vede insieme soggetti pubblici (comune) e privati (Vento di Venezia srl), nella realizzazione di un parco urbano attrezzato accessibile al pubblico, con valenze naturalistiche e senza barriere architettoniche, con iniziative didattiche e nuove attività agricole ed artigianali.

Il progetto mira alla valorizzazione di questo porto, naturale varco di accesso alla città e al Parco della Laguna nord.
La sua storia infatti, la vede da sempre via preferenziale per l’ingresso in Laguna.
Attualmente (2015) i lavori continuano. È in corso la sistemazione e messa in sicurezza della parte centro settentrionale del parco; l’elenco dei lavori si è allungato a causa della tromba d’aria del 2012.


L’isola Certosa. Mappe e foto d’epoca.


Dal punto di vista nautico la Certosa è circumnavigabile per imbarcazioni fino a 3 metri di pescaggio e la darsena, che offre ormeggi per imbarcazioni fino a trenta metri, è frequentata da natanti in transito provenienti da tutto il mondo, i cui armatori spesso  scelgono di fermarsi qui, stregati dal fascino del luogo.

Il cantiere dispone di manodopera specializzata nella costruzione e riparazione di imbarcazioni in legno, oltre che per manutenzione all’impiantistica di bordo.226432_213552265330284_6519380_n Oltre a questi servizi ci sono: bar, ristorante, albergo, scuola nautica, ship chandler, e una spiaggia che si affaccia nel canale di San Nicolò.
Nella parte W, all’altezza dei cantieri, una ponte mobile mette in comunicazione gli ormeggi più esterni. Questo viene chiuso manualmente per il passaggio delle persone e subito riaperto.
Da questo lato dell’isola, verso Murano, è attualmente (dal 2014) in fase di crescita una nuova barena, tramite lavoro di draghe e contenimento artificiale. 

Accesso via mare.
Entrando dalla bocca di porto del Lido, tenersi a sinistra e passare tra l’isola del Lido ed il forte di S. Andrea (canale di S. Nicolò).
La darsena è raggiungibile sia dal Canale delle Vignole, tenendo la destra subito dopo il forte di sant’Andrea e passando tra l’Isola della Certosa e il forte, sia dal Canale di Sant’Elena, circumnavigando l’isola tenendola sulla vostra dritta fino al canale di entrata del Marina, posto subito dopo la lunga passerella (fermata Certosa) ACTV.
Il canale è contrassegnato da luci rossa e verde di notte.
Posizione: 45°26′ N 12°22′ E

Il traghetto con l’isola è sempre garantito.
I collegamenti con mezzi di linea avvengono con le fermate ACTV di Lido, Sant’elena e San Pietro di castello. I natanti Alilaguna collegano la Certosa all’aeroporto, e durante la notte o in caso di fermo dei vaporetti (per sciopero o nebbia) una barca (Caronte) della vigilanza assicura il servizio di traghetto tra l’isola e Sant’Elena (tifosi). Scarica il pdf con il servizio notturno di traghetto CARONTE.


Presentazione del marina

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la darsena
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vista dal Casello delle polveri
certosa canale accesso
canale Sud

Collegamenti esterni.

Polo nautico Vento di Veneziahttp://www.ventodivenezia.it/
Ristorante il Certosinohttp://www.ristoranteilcertosino.com/
Certosa hotel: http://hotel.ventodivenezia.it/
L’isola su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Isola_della_Certosa
Video della tromba d’aria del 12 giugno 2012 (Youtube): http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=plDGhiAqQJg
Meteo: http://www.arpa.veneto.it/previsioni/it/html/meteo_spiagge.php

Altri collegamenti. http://www.innvenice.com/Isola-della-Certosa.htm

Piattaforma (CNR ISMAR) “Acqua alta”, al largo del litorale veneziano, con dati meteo, idro e web cam in tempo reale: http://www.ismar.cnr.it/infrastrutture/piattaforma-acqua-alta

Marino Coltro 2015.