La riserva naturale di Strugnano (Krajinski park strunjan) è stata istituita nel 1990 e rappresenta un ambiente unico nel panorama della costa orientale. Il percorso, 18 chilometri quasi tutti sul mare, può essere fatto a piedi in circa 4 ore; si può tornare indietro con il bus della linea in servizio costiero, oppure nolegiare una bicicletta per l’escursione, con l’opzione, in questo caso, di poter prolungare il giro ad anello passando per le saline di Sicciole (Sečovlje) percorrendo la bellissima ciclovia Parenzana.

Partendo dal promontorio della Madonna di Pirano, tramite un bel sentiero a picco sul mare si arriva alla baia di Fiesso, in cui l’omonimo lago (Fiesa jezero) è separato dal mare mediante la spiaggia e il sentiero.

Dal lago si sale lungo un ripido sentiero e  si entra nel bosco di latifoglie fino ad arrivare alla baia di Strugnano in cui il paesaggio è dominato dalle dolci colline coltivate che diradano verso la laguna e le saline, situate presso il borgo di Strugnano (500 abitanti).
Il percorso si inoltra nuovamente nel bosco di macchia submediterranea,  tra prati e dolci colline si sale fino a costeggiare di nuovo il mare spora alle falesie a picco, giungendo infine al lungomare di Isola (Izola).
Volendo arrivare a Capodistria (Koper) si può utilizzare la stupenda ciclopedonale che corre sul mare da Isola fino al centro del capoluogo.

Tutto il percorso è ben illustrato in questo file PDF, scaricabile dal sito di promozione turistica www.portoroz.si  :
https://qrcgcustomers.s3-eu-west-1.amazonaws.com/account5983945/17007920_1.pdf?0.8851386899083544