È  un canale parallelo al mare che va dall’Isonzato, un affluente dell’Isonzo in località Fiumicello, fino al Cavallino in Laguna Veneta.Il canale collega i fiumi, che fanno parte anch’essi, per alcuni tratti di essi, della Litoranea, IMG_5747correndo parallelo alla linea di costa dell’Adriatico, attraversando i fiumi Tagliamento, Livenza, Piave, Sile e le lagune di Grado, Bibione,  Caorle e Venezia.

La via non è così agevole come si potrebbe pensare dato che non è molto frequentata e non ci sono interessi commerciali alla sua manutenzione e promozione. Tuttavia essa è percorribile per intero, dall’Isonzo fino al Sile e Venezia.
I paesaggi sono selvaggi e deserti: si naviga per mezze giornate senza vedere cenni di presenza umana salvo poi costeggiare all’improvviso una stradina dell’argine con lo scuolabus che ti sorpassa e i bambini che ti salutano dal finestrino. La presenza dei bellissimi casoni  con i tetti di canna di palude è costante, così come l’assistenza fornita alle aperture dei ponti gestite da magistrato alle acque.

il monastero di Barbana

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un casone della laguna di Grado, col classico tetto di canne
un casone della laguna di Grado, col classico tetto di canne
il mandracchio di Grado
il mandracchio di Grado
L'ingresso della laguna di Bibione, porto Baseleghe.
L’ingresso della laguna di Bibione, porto Baseleghe.
conca di Bevazzana destra
conca di Bevazzana destra
vista del tratto da Bibione a Caorle.
il canale che collega Bibione con Caorle.