
È un canale parallelo al mare che va dall’Isonzato, un affluente dell’Isonzo in località Fiumicello, fino al Cavallino in Laguna Veneta.Il canale collega i fiumi, che fanno parte anch’essi, per alcuni tratti di essi, della Litoranea, correndo parallelo alla linea di costa dell’Adriatico, attraversando i fiumi Tagliamento, Livenza, Piave, Sile e le lagune di Grado, Bibione, Caorle e Venezia.
La via non è così agevole come si potrebbe pensare dato che non è molto frequentata e non ci sono interessi commerciali alla sua manutenzione e promozione. Tuttavia essa è percorribile per intero, dall’Isonzo fino al Sile e Venezia.
I paesaggi sono selvaggi e deserti: si naviga per mezze giornate senza vedere cenni di presenza umana salvo poi costeggiare all’improvviso una stradina dell’argine con lo scuolabus che ti sorpassa e i bambini che ti salutano dal finestrino. La presenza dei bellissimi casoni con i tetti di canna di palude è costante, così come l’assistenza fornita alle aperture dei ponti gestite da magistrato alle acque.





